Presentata la traduzione Italiana del libro
“ICPC-2 R: La classificazione Internazionale delle Cure Primarie”
L’evento e’ avvenuto a Ferrara il 22 ottobre, alla presenza di
diversi colleghi di medicina generale provenienti da tutta Italia ed
appartenenti al Gruppo ICPC Club Italia. Erano peraltro presenti il professor Jean Karl Soler di Malta esperto internazionale di questa
classificazione ed Inge Okkes, professoressa emerita dell’ Università
di Amsterdam coautrice della edizione originale del libro in inglese.
La
Classificazione Internazionale delle Cure Primarie (ICPC) è lo
strumento più usato a livello internazionale per disporre delle
informazioni cliniche nelle cure Primarie e nella medicina di famiglia.
Purtroppo nel nostro Paese trova scarsa applicazione in quanto non
esiste una cultura che consideri indispensabile un uso puntuale e
quotidiano della classificazione del proprio lavoro, per cui è
necessario uno sforzo culturale e un impegno professionale per
diffonderne l’utilizzo nella pratica quotidiana.
Recentemente a Ferrara
un gruppo di medici di varie Regioni hanno fondato una Associazione
denominata “ ICPC Club Italia ” che ha lo scopo di ricomporre questa
frattura in atto e che si sta adoperando con varie iniziative, per
avvicinare in vari modi i colleghi MMG alle straordinarie sfide dei
sistemi di classificazione in medicina generale.
L’Associazione
ha adottato un sistema di classificazione già in uso da decenni nella
stragrande maggioranza dei Paesi europei ed occidentali denominata ICPC
(International Classification of Primary Care – Classificazione
Internazionale delle Cure Primarie) che fino a pochi anni fa era completamente
sconosciuta e quindi inutilizzata in Italia.
L’ICPC
è stata sviluppata e viene aggiornata dal Wonca International
Classification Committee (WICC) che è formato da un gruppo di medici di
famiglia e da docenti universitari provenienti da tutto il mondo
Australia, India, Olanda, Sud Africa, Finlandia ,Malta, Germania,
Svizzera, Canada, et cetera e ovviamente Italia. I due medici casertani
sono i due membri italiani del WICC il quale ha continui e stretti
rapporti con l' Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Nell'ultimo
incontro del WICC tenutosi all'inizio di Ottobre a Barcellona , a cui i
due medici casertani non hanno mancato, ospite d'onore è stato Robert
Jakob responsabile dell'OMS a Ginevra della futura classificazione ICD
11. In questo modo sarà garantito la compatibilità tra la futura ICD 11 e
la classificazione ICPC.
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